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Nominati i 12 candidati che disputeranno la LXXV edizione del PREMIO STREGA 2021.

 

In diretta streaming, lunedì 22 marzo alle ore 12, sono stati comunicati i dodici titoli che concorreranno alla cinquina di finalisti prevista per giovedì 10 giugno 2021.

Gli Amici della domenica quest’anno hanno proposto ben 62 libri, è il numero più alto di sempre da quando nel 1947 venne istituito a Roma il più importante premio letterario del Paese, dedicato alle opere di narrativa in prosa e fondato da Maria Bellonci e Guido Alberti, questi proprietario e produttore dell’omonimo liquore Strega.

Ma ecco l’elenco dei 12 candidati, tra questi c’è anche Borgo sud di Donatella Di Pietrantonio, dai noi intervistata nella rubrica Irrequietudini d’Autore di Anna Mascia Verrillo.

  • Il libro delle case (Feltrinelli) di Andrea Bajani;
  • Il pane perduto (La nave di Teseo) di Edith Bruck;
  • Splendidi come vita (Ponte alle Grazie) di Maria Grazia Calandrone;
  • L’acqua del lago non è mai dolce (Bompiani) di Giulia Caminito;
  • Sembrava bellezza (Mondadori) di Teresa Ciabatti;
  • Borgo sud (Einaudi) di Donatella di Pietrantonio;
  • Cara Pace (Ponte alle Grazie) di Lisa Ginzburg;
  • Le ripetizioni (Marsilio) di Giulio Mozzi;
  • La casa delle madri (TerraRossa) di Daniele Petruccioli;
  • Due vite (Neri Pozza) di Emanuele Trevi;
  • Adorazione (66thand2nd) di Alice Urciuolo;
  • L’anno che a Roma fu due volte Natale (SEM) di Roberto Venturini.

Attendiamo l’8 luglio per la proclamazione della vincitrice o del vincitore finale. E voi chi premiereste? Fatecelo sapere nei commenti, inizia il nostro Totolibri Irrequieto!

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Nasce nel 1983 nella stanza 12bis di una Milano evidentemente ancora superstiziosa. Subito dopo, fatti i dovuti scongiuri, la sua famiglia lo alleva in Piemonte, a poche decine di chilometri dal confine svizzero. Nonostante una forte depressione riesce ad ottenere un diploma come perito tecnico. Nel 2004 parte come volontario tra gli alpini paracadutisti. Con il tempo però capisce che la parole sono più forti della mitraglia. Si congeda dopo la morte della madre. Diventa pubblicista grazie alla collaborazione con un giornale locale. Scrive racconti. E infine il privilegio di diventare padre di due splendidi bambini con la fortuna di potersene occupare.

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