In questa rubrica si leggeranno recensioni e commenti di romanzi, italiani e non, appartenenti alla letteratura contemporanea. L’obiettivo è quello di raccontarli ai lettori sotto forma di un valido strumento per comprendere da una prospettiva più “umana” certi fenomeni politici, economici e sociali di cui tutti parlano ma che a volte è difficile riconoscere. In ogni uscita si potrà trovare una valida arma per sdoganare la comune percezione del romanzo come di una forma artistica “leggera”, un modo “per passare il tempo”. Si entrerà dentro il sistema letterario che da secoli racconta l’uomo, l’animale e la società nella sua quotidianità: i brevi momenti che un autore racconta ai suoi lettori diventeranno elementi necessari per acquisire maggiore consapevolezza riguardo i numerosi dibattiti pubblici che intasano rumorosamente le nostre televisioni e le nostre home dei social media. Quando i numeri, le cifre e le percentuali risulteranno troppo difficili da capire, quando la politica parlerà e i sociologi interverranno, dietro un singolo romanzo si troverà un ecosistema già vissuto e probabilmente tuttora vivente. L’uomo evolve, cambia, eppure ripercorre, tra le assonanze della storia, con andature diverse, le stesse strade. Leggere oggi è un vero atto rivoluzionario quando la letteratura è silenziosa, quando un romanzo costringe il lettore in una stanza o in un parco o in un bar con le vite dei protagonisti le cui vicissitudini affliggono, annoiano, innervosiscono o appassionano. Dietro l’intolleranza, un autore insegnerà la compassione; dietro la frustrazione, le ribellioni letterarie daranno coraggio. La piccola (ma fondamentale) esistenza di ognuno troverà centinaia, migliaia di nuove vite che lo aiuteranno capire meglio se stesso, gli altri e a ponderare quello che lo sciame digitale gli dice e lo convince a ripetere.
Associazione Culturale L'Irrequieto
, Firenze-Paris @2010-2018
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