Numero 3

Il volere

di Alessandro Xenos

 

Il volere è come l’abitudine alle

battaglie,

è la trincea tra i campi magri e

la sera,

è il pianto che si scioglie nel sudore,

è un delitto mai veramente perdonato.

Il volere è un singolo atto di anarchia,

è un coltello puntato alla gola del tempo,

è un edificio in cui non vale la pena pregare,

è il vizio imbevuto dell’intero universo.

Il volere è una qualsiasi idea di

velocità,

è la pace acquistata dal nostro intelletto,

è l’ipocrita accusa di dominazione,

è un cumulo intatto di problemi irrisolti.

Il volere è l’idea di una pallina che

gira.


freccia sinistrafreccia

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