Numero 11

Il ventre di una cavalletta

di Donatello Cirone

 

Metamorfosi di Elisa Saracino
Metamorfosi di Elisa Saracino

Sono labirinti i miei sogni, e mi perdo

cieco sotto una pioggia delicata.

Nuvole.

Fumi sparsi in cielo disegnano strade

mai percorse e sentieri ancora da scoprire,

la notte la mangi come una cavalletta morbida,

senti il ventre molle che si schiude in bocca,

esplodono le sue viscereVersi dentro di te

e si attaccano al palato, sotto la lingua.

Dolce.

Ti appendi a una stella e dondoli nel vuoto.

Niente sotto i piedi e niente fra le mani,

a piedi scalzi ammiri la punta delle tue dita,

la tua caviglia, il vento ti smuove un pelo

uscito libero dalla narice destra.

 

Sale un brivido su dalle palle fino in bocca.

Si libera  un grido di libertà.

Dondoli  appeso a una stella, poi giù.

Giù  verso l’alto masticando la cavalletta

e il suo ventre.


 

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