Numero 2 – APRILE 2011

SLAM: OBIETTIVO LUNA

di Alessandro Xenos

viedechat
Viedechat di Giacomo Braccialarghe

Infinitamente soli, mediocri, inetti, putridi, parricidi, in questo mondo ci attardiamo nell’ultimo bar dei reietti. L’insegna blu intermittente e quella scritta “Obiettivo Luna”, su cui s’affonda la nostra rabbia di uomini soli, perduti tra le gocce di whisky sul bancone e il pensiero di non avere una casa a cui tornare, tra i preservativi abbandonati accanto al cesso e l’accidia violenta di chi è nato all’ultima stazione. Tutto questo noi siamo, tutto questo è il mondo per come ce l’hanno lasciato, per come l’abbiamo scelto, tutto questo è l’attesa che apra il primo bar della mattina, in cui ci riverseremo anche oggi per un ultimo drink. Un’altra birra, una sola, prima di andare, di incamminarci per la città come vagabondi tra le facce scarne e piene di luce dei laboriosialtri uomini soli che come noi girano mortali in un girone infernale..Continue reading 

 

 


Luoghi sterili

di Donatello Cirone

woman_02
Woman di Giacomo Braccialarghe

Irregolare battito di ciglia.

Sveglio. Sudato.

Imbevuto in una tinozza sporca

e piena di sudore acre.

I raggi che attraversano le nuvole

nere arrivano stanchi, meno lucenti..Continue reading 


Les silences d’un émigrant

di Alessandro Xenos

Penguins on boulder
Penguins on boulder di Giacomo Braccialarghe

Chaque gare
est une guerre
taciturne avant-garde

Dans les yeux qui se croisent
dans une femme en retard

Chaque phrase
est un rêve
ludique conformisme..Continue reading 

 

 

 


Un necrologio attaccato a poppa

di Donatello Cirone

Il crimine era quello d’aver visto

il mare muoversi prima.

Pietre che si rincorrono..Continue reading 


Impressioni nel sonoro strascicarsi dell’anima

di Alessandro Xenos

Sul tuo ventre

il mio s’annoda

Il profumo si muove adagio..Continue reading 


Il mio cuore nel telecomando

di Donatello Cirone

Obeyecho
Obeyecho di Elise Reinke

Tetri teatri costruiti cadenti

befane bianche spettatrici spente

mondi merlati uomini ubbidienti

indaffarati irridenti

carriere castrate come cani

torturati tremendamente trattati

da diavoli dementi

sdraiati su strade roventi rigenerati..Continue reading 

 


Canal St. Martin

di Alessandro Xenos

Sotto un pogrom di pioggia

il suo profilo s’effonde

«la rivoluzione oggi si fa

in Via della Natura morta»..Continue reading 


Punizioni

di Donatello Cirone

Gli schiavi sono diventati

giudici e i peli delle loro braccia

ardono come fuochi fatui..Continue reading 


Stridere di cosce

di Donatello Cirone

Inferme le sillabe come

nuvole che crescono

tra lettere gramigne..Continue reading 


 

 

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