Numero 1 – GENNAIO 2010

L’involucro

di Giovanni Floreani

Hellskitchen di Elise Reinke
Hellskitchen di Elise Reinke

Il nostro mondo, il mondo attuale, ci ha abituato ad assumere ed assimilare il tutto con una facilità allarmante e ad una velocità indicibile; e non vi è differenza, nella forma, fra aree geografiche, appartenenze sociali, livelli culturali o dimensioni professionali. Si potrebbe palesemente affermare che questo aspetto della globalizzazione infierisce su chiunque.
Fatte salve alcune zone del pianeta dove la vita, per quel poco di incontaminato che ancora esiste, scorre a ritmi per noi inimmaginabili, il Consumo ha invaso la terra, auto-connotandosi, al di fuori del nostro controllo, quale peggior virus deleterio di tutti i tempi.

L’uomo si illude di poter coniugare ricchezza e sostenibilità attraverso forme evolute di organizzazione sociale, forte, a suo dire..Continue reading  →


Il soffitto con gli specchi

di Donatello Cirone

La mattina del trenta febbraio Ismaele Giudici uscì di casa con uno strano sentore di improvviso. La città era stranamente viva, lui stanco e annoiato. I turni in fabbrica si accorciavano sempre più, il licenziamento si avvicinava. Il bar era come al solito vuoto, lo sgabello scomodo. La birra fresca scendeva leggera, le bolle si schiudevano in bocca e uscivano dal naso solleticandolo. Gli occhi stanchi erano il segno più evidente dell’insonnia e i capelli ricci erano arruffati, la fronte sudata..Continue reading  →


Colui che chiamate Celeste

di Alessandro Xenos

Woman di Giacomo Braccialarghe
Woman di Giacomo Braccialarghe

Accade che i sogni
siano spesso lontani
e che le notti
si tramutino in giorni.

Sono solo
e in mezzo a voi
metto in gioco la mia chioma,
i miei vestiti
e questi miei occhi stralunati..Continue reading  →

 


Le diroccate case dei poeti nomadi

di Donatello Cirone

Le stanze dei poeti sono

anguste e strette con

il pavimento ruvido e..Continue reading  →


Al mulino della vergine

di Alessandro Xenos

Cammini con le labbra bagnate

da un giuramento perso

sulla strada dove acri i lecci..Continue reading  →


Bonsai color panna

di Donatello Cirone

Quanto valore dare allo svolazzare

fastidioso e voglioso di una zanzara?

Ho abbracciato i miei Nemici..Continue reading  →


Sul greto del Sec

di Alessandro Xenos

Sul greto del Sec nascosta s’appoggia una farfalla,

una piccola ranocchia fugge gli schizzi

che dai sassi si librano sopra di lei..Continue reading  →


Come voi volete

di Donatello Cirone

Iniziava quasi a piovere e la corrente

ci portava sempre piĂą allo straripo,

la flotta dei combattenti mercenari..Continue reading  →


Le mie mani aggrappate

di Alessandro Xenos

Vene aggrappate alla penna

puntellano il foglio

mentre brandelli di foto..Continue reading  →


Aria per i denti

di Donatello Cirone

Ho frequentato parole vestite da sera

che fumavano paglia d’importazione.

Parole di giorno che si aprivano..Continue reading  →