La lavandaia
di Enrica Gatti

Ho curato le tue ferite
le ho pulite con il mio sangue
una ad una
ho lasciato che tu scavassi nelle mie
più e più volte
sudata grondavo disperazione
sperando che tu la smettessi, lasciandoti fare
Non era la sofferenza che continuavo a lavare
ma panni d’amore
sgualciti al sole