Aurea Mediocritas
di Mariachiara Lobefaro
Vivevo in una squallida soffitta
dai debiti e dall’affitto afflitta.
Così, quando m’apparve Spiritello
pensai: «Mai fu giorno più bello!
Egli è folletto della prava gente
e ne soddisfa i desideri eternamente.»
Tosto gli indicai la libreria:
«Che non sia fiction, ma la vita mia.»
Spiritello, solerte, mi fece il servizio
e la stramba avventura ebbe inizio:
non fece in tempo ad alzare un dito
che già mi ritrovavo in Regno Unito.
Baker Street! E Sherlock, allampanato:
quanti pomeriggi m’aveva allietato!
Davanti al detective indefesso
sedeva, abbruttito, un reo confesso.
Esclamai: «Di certo questo losco figuro
avvelenò la nonna col cianuro!»
Holmes: «Amica, perdona la delusione:
ma tentò solo un furto all’assicurazione.»
Prima che la banalità mi incupisse
ero a Verona, come il Bardo la descrisse.
E a Romeo, e alla sua Giulietta
rivolsi la domanda a me sospetta.
«Mi svelate l’eterno arcano
dell’amore oltre i confini dell’umano?»
«Più che amor spirituale
mosseci invero la passion carnale.»
A Romeo, che così aveva parlato
si aggiunse di Giulietta il belato.
Sospirai, chiusi gli occhi, e quando li riapersi
ero in un bosco dai rami più diversi:
riconoscere di Sherwood la foresta
mi rese tutt’un tratto meno mesta.
A Robin, e al suo arco là vicino,
m’ avvicinai come ad essere divino.
«Tu, che per i poveri rischi la prigione,
se il mio esempio di moral tensione;
cedendo il bottino ai male in arnese
decostruisci l’etica borghese!»
«Beh, per dirla fuor dai denti
puoi tenerti i tuoi complimenti.
Quest’anno, le gabelle di Re Giovanni
mi han cagionato troppi, troppi affanni:
e le refurtive me le tengo strette
se voglio pagar dazi e bollette.”
«Spiritello!» esclamo «Spiritello tristo!
Il tuo insegnamento, ora, capisco.
Quel che la pagina rese accattivante
dal vivo non è poi così brillante.
La vita! Realizza poco e promette tanto!
È per questo che di sogni mi ammanto.
Rendimeli, i libri e le illusioni:
in cambio, non farò più paragoni.»
Mi svegliai. Il gallo avea cantato…
Tutto uguale, pure il pigiama rammendato.
Benedicendo la mediocrità dorata
cominciai, tra gli sbadigli, la giornata.