Pelle
di Celeste Zanzi
Insegna che una voglia ha la consistenza della pelle.
Elastica e intransigente, ti avvolge.
Se questa pelle è il mio contatto con l’eterno,
se questo eterno si esplica in pelle che protegge
nervi, suoni, muscoli, sillabe, organi,
non riuscire a prendere una decisione, capire
se il nostro sia o meno un inferno sempre in progressione
non rende meno necessaria questa consistenza.
Questa pelle. Questa voglia.
Si devono contare, per prima cosa, le sillabe del tuo nome.
Mi piace come suona.