Numero 55 – Settembre 2019

Carte dal tempo

Marta De Lluvia

 

Foto di Enrica Gatti

Avrai fotogrammi

il mio volto su bianco stampato

profumo di lino e lenzuola.

Terrai le parole che scrivo per dimenticarle

e il silenzio ancora caldo della mia fine.

Dirai che viaggiavo nel tempo

che prima di nascere sono invecchiata

che a volte non era me che ridevo.

Dirai che era fragile stare al mio fianco

che a volte ero dentro altre vite.

E saprai da carte dal tempo

che in me eri simile al pettirosso

che corre leggero il tappeto dei passi.

Saprai quanto tempo a sperarti

quante briciole e canti a indicarti la strada.

Avrai d’improvviso quella fame tutta speciale

che ti apparecchia soltanto un silenzio.

Chiederai conto al tempo, griderai forse

ma lui ti dirà che non ha mai rubato.

Ciò che tu hai perso, io l’ho vissuto.



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