In nome del figlio
da “Le donne che abitano in me” di Raffaella Del Litto
Donna che incarni i peccati dell’essere umano,
che ti pieghi al giogo di chi ti vorrebbe maschio
che nelle tue viscere accogli un figlio,
un uomo che sarà poi un padre
Non dimenticare di educarlo alla vita,
al rispetto di tutte le donne, in memoria di quel corpo che gli è stato casa.
Mostragli quel coraggio che gli ha dato la luce e lascia che veda
Che la tua è vita e non sacrificio,
Che la tua è passione e non compassione,
Che la tua è forza e non rabbia,
E che non ti riprenderai mai la vita che gli hai donato
in nome di ciò che hai rinunciato per lui.
Che sappia che quelle per te non sono state rinunce ma scelte
E in nome di queste scelte
Donagli la forza
Perché impari a sentirsi uomo
Tra le braccia di una donna