Son tre giorni che non la vedo
di Gregorio Volpi

Son tre giorni che non la vedo
ed è come se piovesse ad agosto.
Son tre giorni che non la vedo
e che penso di portarla in un bel posto.
Son tre giorni che non la vedo
ed è come se mi fossi nascosto
in un brutto posto
ad agosto.
È ottobre
e rimugini ricordi lontani
e poi mi racconti da dove vieni.
Ci penso, mentre girovago a piedi
e mi chiedo perché tu non vedi
che i nostri sguardi si sono incrociati,
ma un’illusione,
un pugno di fumo,
ghiaccio d’estate
noi siamo stati.