Sere come queste
di Suhir Knani

Te, che vedi oltre.
Che respiri a stenti e prendi quello che puoi.
Correggi ogni virgola con i tuoi pensieri contorti e disperati.
Acchiappi, ti aggrappi, sostieni ogni cosa.
Sbuffi e socchiudi gli occhi per vedere meglio, per vederti meglio.
E quello che riesci a donarti sono solo sere come queste, col cuore in macerie, e la tua integrità sostenuta, apparente.
Tutto quello che vuoi sembra mai arrivarti dentro, si avvicina ma mai del tutto.
E così, in queste sere, che sembrano esser diventate ogni sera, sospiri.