Ode al profilo Instagram di Peggygou
di Ferruccio Mazzanti

Io lei la amo
virtualmente e in modo folle,
se potessi stalkerarla
senza essere bloccato o arrestato
le scriverei tutte le parole dolci del mio
vocabolario,
se conoscessi il suo indirizzo email
privato
sarei peggio di un attacco Ddos,
vorrei essere un attivista informatico
per indossare la sua maschera nelle piazze
mentre protesto per la pace nel mondo
coi furgoncini che sparano a
milioni di decibel
la sua musica,
la musica di Peggygou,
oh sweet Peggygou;
se potessi hackerarle il computer
e tutti i profili dei suoi social media,
allora le installerei un malware
o un trojan che tutte le volte
che preme un tasto
le fa apparire sullo schermo
cuoricini stucchevoli
che le dicono quanto sia brava
e se fossi un troll
la offenderei ad ogni suo post
per essere denunciato
e incontrarla in tribunale
mentre il suo avvocato
mi obbliga a pagarla
per danni morali,
l’avvocato che ciarla
sul fatto che non posso amarla.
Se lavorassi come social media manager
farei le stories mentre ballo come lei,
come Peggygou,
perché Peggygou è fica pure
quando indossa la felpa nera oversize,
un misto di glam e street style,
un po’ sportivo e squottoso,
come uno skater brutalista
e gli occhiali giganti da boogynights,
crop top su acetati griffati,
flex fit sui suoi capelli adorati,
poul di crema e stivali over de nise,
un bomber di seta con un leone di denim,
leggings da palestra ma sul tuo dolce divano,
oh Peggygou
oh Peggygou,
per te potrei pure diventare
un faschon blogger,
vi devo dire che la pinnerei da capo a collo,
le mie bacheche piene di sue gif
dove post-ironizza sugli anni novanta,
quando tutti indossavano straccetti puzzolenti,
mentre su di lei tutti quegli indumenti
fanno tanto work out senza una goccia di fatica,
ma come fai ad essere così fica?
Se fossi un’app per cellulari
allora tutta quanta io lei la chatterei,
whatsapp e telegram sul mio Huawei,
snapchat poi certo che me lo farei,
per te, me lo farei.
Se fossi un network
non sarei facebook,
che mica voglio essere tuo amico,
se non lo si fosse capito,
ma senza dubbio il tuo profilo Instagram
così che all’infinito
cliccando su di te
farei comparire un cuore
trai i centomila cuori
che ti followono,
Peggygou,
oh dolce Peggygou.