Numero 39

L’Italia dell’alba

di Giuseppe Semeraro

 

“Milan l’è on gran Milan #3” di SaverioPhoto

Sul treno Terni-Roma all’alba

un sacco di clandestini tra cessi e sfilate mute

tra i corridoi si studiano i passi del controllore

ci si nasconde, si diventa ombre

si diventa invisibili, si sparisce.

È una danza continua di ogni giorno

trovare la forma di non esistere

o di esistere sul bordo di ciò che è civile.

Dal canto suo il controllore recita,

finge il suo dovere, non vede

esegue anche lui il suo balletto

compie il suo dovere umano.

Fingendo di non vedere,

fa del suo dovere un dono

una legge scritta dentro.

Concede al mondo una possibilità

incontrarsi prima della legge.

Buongiorno Italia dell’alba.


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