Numero 33

A colloquio con Rossella

di Gaia Tomassini

 

“Piccolo Sud #118” di Emiliano Cribari

“Buongiorno, mi trovo impossibilitata a rispondere al telefono in questo momento, ma lasciate un messaggio dopo il segnale acustico e vi richiamerò appena possibile. Arrivederci, Rossella”.

 31/5/1999
Biiip; “Ciao mamma! Nel pomeriggio parti col Club per la Fiera del Libro vero? Senti se riesci prendimi l’ultimo libro di quell’autore finlandese, ora non mi ricordo quale… vabbè insomma, lo riconoscerai! Baci e divertiti, ti voglio bene!”. Ore 10.12
Biiip; “Mamma dove sei? Dovresti essere a casa a preparare la valigia e invece come al solito sei in giro per il paese! Vedi di non dimenticarti niente e – mi raccomando- chiama quando arrivi. Sai che poi sennò sto in pensiero. Ti voglio bene, ciao ciao”. Ore 10.41
Biiip; “Ti prego mamma quando arrivi chiama Alessandra che sennò poi telefona a me preoccupata. Fallo per gli altri tuoi figli e per evitare che i tuoi nipoti vivano in una casa di gente stressata. Detto questo, ricordati del finlandese e divertiti”. Ore 11.32

1/6/1999
 Biiip; “Rossella, sono Marco! So che sei partita per Ferrara e che torni domani, ma il tre sei prenotata in mattinata per un caffè da Romolo con il tuo vecchio compagno di classe! Un bacio, divertiti!”. Ore 12.05
Biiip; “Buonasera signora Romito, sono Francesca, la moglie di Riccardo. So che è via ma è un messaggio urgente, appena può per favore mi chiami. Grazie mille e scusi per il disturbo”. Ore 19.50
Biiip; “Ciao mamma sono Riccardo. Scommetto che Francesca ti ha lasciato un messaggio inquietante dicendo che la devi richiamare e che è urgente; non ti preoccupare, era solo per invitarti a cena da noi il tre. Facciamo una cena in famiglia così Ilaria saluta tutti prima di trasferirsi a Milano; vengono anche Alessandra e quella pazza di Giuliana con le loro famiglie. Nulla di angosciante, ma conosci Francesca, la metti in soggezione anche dopo trent’anni che siamo sposati. Ci vediamo il tre a cena, ciao ciao!”. Ore 20.12

2/6/1999
Biiip; “Rossella sono Giulia! Abbiamo prenotato la cena per la fine del corso di informatica: ci troviamo il quattro alle 19.30 in quella pizzeria all’angolo in piazza, ora non mi ricordo il nome. Appena senti il messaggio chiama!”. Ore 9.17
Biiip; “Nonna sono Giacomo! Sei tornata?”. Ore 15.37
Biiip; “Mamma dove sei? Dovresti essere già arrivata a casa! Appena arrivi chiama!”. Ore 21.32
Biiip; “Mamma se sei in casa TI PREGO chiama Alessandra che sennò tra due minuti sfonda la porta di casa tua o in alternativa non mi fa dormire tenendomi al telefono tutta la notte per l’ansia”. Ore 21.43
Biiip; “Probabilmente il mio messaggio è stato preceduto da quello di Giuliana, ma ti prego mamma, appena arrivi chiama Alessandra. Convincila peraltro a bersi una camomilla prima di esplodere”. Ore 21.52

3/6/1999
Biiip; “Ciao nonna, sono Ilaria! È andata bene la Fiera del Libro? Fai un favorone alla tua nipote preferita che sta per partire? Per la cena di stasera puoi preparare quel dolce alle meringhe che mi piace tanto? Grazie, a dopo!”. Ore 10.11
Biiip; “Ciao mamma, mi fai un favore? Oggi sono occupatissima con il lavoro, riesci ad andare a prendere i gemelli a scuola, a farli pranzare e a portarli in piscina alle 16.15? A Samanthina bella ci penso io! Grazie mille!”. Ore 11.23
Biiip; “Buongiorno Rossella, sono Stefano del Club del Libro. Ho perso la mia polo rossa, per caso l’ha vista? Se ce l’ha lei la prego di richiamarmi. Arrivederci”. Ore 11.38
Biiip; “Sono Marco e ho in ostaggio tuo nipote Giacomo. Devi farmi trovare 15 euro a casa della nonna Lucia o non rivedrai più tuo nipote!”. Ore 16.06
Biiip; “Nonna sono Giacomo! Non ti spaventare, io e il mio amico Marco ti abbiamo fatto uno scherzo! Io sto benissimo!!”. Ore 16.08

4/6/1999
Biiip; “Ciao mamma, grazie ancora per il dolce di ieri, sai che Ilaria ha apprezzato. Parte domani alle 10 dalla stazione, se vuoi passare a salutarla”. Ore 9.24
Biiip; “Mamma!! Sofia è tornata dall’Olanda con un tatuaggio!! Ma dove ho sbagliato con lei?! Le ho detto che quando vuole può andare ad abitare da quella scoppiata di sua zia Giuliana, così ho un problema in meno. Sono disperata!!”. Ore 11.30
Biiip; “Mamma! Alessandra ti ha detto del tatuaggio di Sof? Incredibile!!”. Ore 12.07
Biiip; “Ciao nonna come stai? Sono Sofia! Penso tu sappia già del mio tatuaggio a forma di Olanda, è bellissimo! È stato il viaggio più bello della mia vita, dovevo immortalarlo! Ora la mamma è furiosa, ha detto che quando voglio posso andare dalla zia Giuliana; io però con una bambina di un anno non ci sto, posso venire a vivere con te?”. Ore 17.43
Biiip; “Ciao nonna sono Rodrigo! Domani io e Lucas abbiamo la gara di nuoto, vieni a vederci vero?”. Ore 19.22
Biiip; “Mamma domani c’è la gara di fine corso dei gemelli e a loro farebbe piacere ci fossi anche tu a vederli. Puoi vero? Appena senti il messaggio chiama!”. Ore 19.56
Biiip; “Mamma sono in ospedale che Giacomo è caduto e si è rotto il braccio, ora gli mettono il gesso e poi andiamo a casa… Ovviamente domani non può andare all’asilo, te lo posso portare per le 8.15?”. Ore 20.16

5/6/1999
Biiip; “Mamma esco di casa ora, arrivo”. Ore 8.03
Biiip; “Mamma oggi passo a prenderti alle 15.30 per andare in piscina, fatti trovare pronta!”. Ore 10.13
Biiip; “Nonna allora sto facendo la valigia, vengo a vivere da te ok?”. Ore 11.37
Biiip; “Mamma non provare ad accogliere tua nipote in casa, Sofia fino ai 18 anni vive con la sua mamma e va a weekend alterni da suo papà! Giacomino come sta?”. Ore 11.48
Biiip; “Buongiorno signora sono Francesca, la moglie di Riccardo, scusi il disturbo. Volevo ringraziarla per aver trovato il tempo per venire oggi con Giacomino a salutare Ilaria, sono sicura che le ha fatto piacere. Grazie mille ancora, arrivederci”. Ore 12.03
Biiip; “Mamma esco ora dall’ufficio, arrivo e vi carico su! So che sei già fuori di casa che mi aspetti e che sono io quella in ritardo come al solito, ma arrivo!”. Ore 15.27
Biiip; “Mamma sono Riccardo, dopo cena passo a portarti la teglia della torta alle meringhe, aspettami sveglia!”. Ore 16.53

6/6/1999

Biiip; “Ciao nonna sono Giacomo, come stai? Oggi la mamma è un po’ triste e strana, e anche Sofia ha pianto. Lei non lo mostra, ma sono passato vicino a camera sua e l’ho sentita che piangeva. Ho chiesto alla mamma cosa è successo e lei mi ha detto che ieri sera ti sei addormentata e hai iniziato un sogno bellissimo che non finirà più. A me non sembra una cosa tanto brutta. Ho chiesto alla mamma se ti potevo chiamare, che magari ti svegli sentendo gli squilli, ma lei ha detto che non risponderai neanche se ti lascio un messaggio. Però ci provo lo stesso, perché ogni volta che lascio un messaggio in segreteria poi mi richiami appena puoi. Io aspetto la tua telefonata, ok? Ti voglio bene”. Ore 12.37


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