Numero 32

La vita

di Giuseppe Semeraro

 


“Cybernautunno” di Andrea Butera

A contemplarla troppo la vita

non accade che alla porta

in lontananza

disperata per inerzia

fa male di verdescuro

macchia il muro

giorno per giorno

della stessa ombra inutile.

Mettila nella bocca la vita

fatti la bocca del suo latte

con tutte le sue preghiere

con tutti i suoi boschi

con tutte le sue tristezze

mettila sulle ginocchia

falla felice

con la tua sempre la vita di tutti

parla col primo che incontri

scambia due parole con tutti

metti l’acqua nella discesa

verso il mare

cantando per tutta la strada

anche quando è persa.


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