La trota confonde l’esca con l’amore
di Ferruccio Mazzanti

Mio fiume,
ora che il mondo sfoca,
a lungo sulle strade fosse
in cui scorron
le tue labbra,
per tutto il folle
silente fluire,
nella notte fischia
il triste,
e sorregge
per la grazia del filo
l’immagine sulla superficie
che fisso rovesciata
pari alla somma
dei tuoi fuochi offesi,
dama riflessa.