non basterà una lama a tagliare
di Giuseppe Semeraro

non basterà una lama a tagliare
dalla vita quella morte
che da tempo era strada
tra le vene o nel volto
come un bagliore scuro tutto privato
dove lo sguardo s’arrende
e torna indietro negli occhi.
C’era già quell’impronta d’infinito
scolatura del midollo
in questo tempo che ci ha vomitato
per dire mondo stando in settanta chili
prima dello scheletro per dire ossa
tramonto, soffoco, muoio.
E bastava un chiodo per ferire
a fare nella vita un buco d’acqua
e ripescare dal fondo
la voce della madre a bassa voce col padre
ripescare soffitti e scatole chiuse per sempre
il muro dei morti, il muro dove tutto si cancella.