Numero 22

Le ultime cispe di marzo

di Riccardo Socci

 

Joyeux anniversaire di Nicola Lonzi. Per gentile concessione di Marta Rossi.

Le ultime cispe di marzo

te le sfilo con cura

dagli occhi, come virgole di troppo.

 

Dai fossi i lombrichi

in silenzio riprendono l’ascesa,

sotto cespugli rattrappiti

e un pigolio di elettrodotti.

Ci pesa al collo questo tartagliare

di linfa, sentire le arterie

gonfiarsi a rilento.

 

Fosse per me,

ti sveglierei una volta soltanto,

con le persiane ancora chiuse.

Ti direi buongiorno

e non sapresti mai

quanto sonno ci vuole

per far nascere un fiore.


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