La creatura intelligente
di Federica Gullotta

… Resisteva al caldo tremante,
e al freddo demente che sempre
inneggia al Caos –
non c’è preambolo, introduzione
o concilio: ci scrolla
dal collo taurino.
Di noi non mangia!
Né cuce abiti di feltro scuro.
Votata al tepore,
abbandonava la neve
irriverente
a torture di fango –
la neve, una volta
le era regina, piatta
governante dei piedi,
sua aguzzina.