Appena la notte depone la sua pena
di Giuseppe Semeraro

appena la notte depone la sua pena
restano rumori nello stomaco
e si muove qualcosa dentro
un pugno che non dorme
un silenzio di conchiglia
un mare sotterraneo
l’universo delle viscere
e io sto lì, ascolto
come delle voci
come se nel mio cuore
ci fosse una piazza
un luna park
un bar sempre aperto
la giostra del sangue
il lavoro della vita
il miracolo che domani
mi farà ancora prendere un treno
mi farà bestemmiare appena sveglio
mi farà dire ti amo
e tenere stretta la tua mano