Numero 16

Parlami d’altro!

di Luigi Balice

 

Trees da Stati di Luca Cini
Trees da “Stati di realtà apparente” di Luca Cini

I topi escono uno alla volta tirandoli dalla coda

Infame incoerenza di chi li ha nascosti sotto il cuscino

Sonni tranquilli, poi al gala dei sogni improvvisati di impostori contastorie

Morte a mezz’asta dopo l’invasione

domata, stordita, imbottita di pillole tranquillanti.

Però mordono sempre, rodono tutto,

giù tutto, meglio la tenda che la casa

tanto la si può condividere anche con i santi

mondani fuorvianti ideoassassini

cresciuti a biberon e impedimenti,

affannati ricercatori di distruzione disfunzionale

Marciume cronico introspettivo che porta dritti all’uscita

Rivoltati contro? piuttosto come frittate.

Assumere. Assumere damigelle da clonare

che ci accarezzino la notte quando i topi ci ficcano i denti nel lobo frontale

Ci vorrebbero donatori di buonismi anziché padri e madri

Ci vorrebbe un bidet sporco di terra o una ferramenta

tutto ritornerebbe a girare anche senza chiavistello

come se si scalassero gradoni di cemento in ginocchio

liscio, tutto liscio come le finalità, e gli angoli da smussare solo da fuori.

E dentro? La pioggia arriccia il pelo dei topi che si moltiplicano

mangiano e fiutano carne viva, addentano quello che prova a non compromettersi

quello che vende sogni come candele da accendere sotto immagini della madonna.

E basta sti commercianti della cultura, sti parcheggiatori abusivi di pulpiti in legno massiccio

che se li tengano in casa i loro comizi, noi vogliamo solo poeti

che da lassù possano vomitare sui fedeli

Meglio essere zingari da domenica pomeriggio, quelli che rubano i pomodori da sopra la focaccia

Tanto chi gli corre dietro?

Dovremmo semplicemente liberarci dalla paura e invece arriviamo ai ferri corti con l’intenzione

arriviamo prima o poi al punto di rottura e si scatena l’inferno nelle nostre miserie.

La liberazione che passa dai compromessi è un treno senza fermate, un cavallo con i paraocchi,

destinazioni monche.

Tutto parla da me. Farina del vostro sacco. Allora assumere!! Assumere portavoce capace di tagliare contropelo le false possibilità.


freccia sinistrafreccia

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