Numero 15

solo silenzio, niente più

di Luigi Balice

 

Tintarella di Elisa Saracino
Tintarella di Elisa Saracino

Ce ne sono a centinaia di cieli

La notte ci indicherà i sotterranei  obbligati che nasconderanno le stelle

Cerco vie di fuga per non trovarmi a tu per tu con aspettative non mie.

Non voglio abbracciarti, non voglio vederti

vaffanculo a tutti i gesti banali che mettono il punto e a capo,

creano reazioni a catena, escalation da telenovelas sudamericane

Lo zuccherino dopo aver domato l’asino, questo fanno gli abbracci dopo il distacco

Non sempre, questa mattina almeno

Rituali per non credenti,  rifanno il gesto per richiamare quello che però è destinato a cambiare forma.

il mio silenzio è il tuo pianto, ma tu non devi saperlo

le parole sono buone solo ad indicare la data di scadenza

il silenzio non vuol dir nulla,

scava rifugi lassù, dove i neonati in fasce corrono a nascondere la cenere

e i grandi si mettono a raddrizzare chiodi per passare il tempo,

non ci pensano mica che potrebbero usarli per attaccare le stelle al cielo.

Ma basterebbe evitare di scrivere un diario personale solo per annotare i chili persi giorno per giorno,

Fare solo in modo che si sia forti abbastanza per non abbandonarsi ad un semplice due.

 

 


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