Numero 1

Al mulino della vergine

di Alessandro Xenos

 

Cammini con le labbra bagnate

da un giuramento perso

sulla strada dove acri i lecci

si sfiorano alle sue ultime parole

 

Un’ombra ti protegge

nel giugno violento

dai passi del monte che

vi ricorda insieme

Una frase mozza t’arrossisce i ricordi

e come la notte sul tempio

sopra il silenzio quattro dame si piegano

prone a pararti dal vento

 

Ti sdrai e pensi

“dove farò l’amore

la prossima volta?”

Le tue mani si stringono con forza

alla terra mentre schizzi d’autunno

ti colorano i seni

laddove il sogno

candido sfiora ancora il piacere

Un odore tiepido t’avvolge

tra un suo bacio sulla fronte

e la fremente attesa

al Mulino della Vergine.


freccia sinistrafreccia