Guerra senza telecamera
di Donatello Cirone
Cercatelo nella fanghiglia,
o fra gli intrecci della fune
dell’impiccato, o forse No.
Aspettate!
Incastrato fra le macine
ferme dei mulini oramai
chiusi e polverosi.
Fra i topi e fra le carcasse.
Fra le mani congiunte.
Gli occhi aperti nelle tenebre,
il terrore come coperta
la paura un cuscino di pietra.
Cercatelo nelle pozze di sangue
riempite dallo scolo di
bimbi scannati come porci
sulle vie abbandonate dalla
pace e frequentate nelle notti
da guerre sconosciute.