Le cose che si possono fare
di Luca Saracino

Al mondo e presso la vita di una persona ci sono le cose che si possono fare e quelle che invece non si possono fare. Adesso che inizio ad avere una certa età mi appare evidente che per tante cose è ormai troppo tardi.
Senza dubbio mi è consentito di svolgere uno svariato numero di attività come ad esempio comprare le sigarette e fumarle in strada o seduto in cucina mentre le crocchette al topinambur sono nella padella. Mi è permesso andare al cinema a vedere film con o senza lieto fine e se voglio posso acquistare conigli di cioccolata da mangiare a letto con le luci spente e le serrande abbassate. Poi posso correre, addestrare cani, sfamare gatti, posso prenotare una crociera e andare a visitare la Svizzera, sono libero di telefonare ai numeri verdi, ai cellulari, posso vedere la tv. Sono libero di lavarmi i gomiti e altre giunture del corpo oppure di comprare una macchina turbo diesel con cui circumnavigare le Americhe. Posso farmi una o più fidanzate oppure sposarmi, posso fare dei figli, separarmi, sottopormi a interventi di chirurgia estetica o verniciare la staccionata di colori vivaci. Tuttavia non mi è dato fare le cose che più vorrei. Non posso amare Gisella dato che mi ha lasciato per un geometra assirobabilonese, non posso parlare con mamma dato che è morta di crepacuore e non posso correre nei prati col mio babbino che è muto e matto all’istituto. Non sarò mai neppure convocato ai mondiali di calcio dato che sono grasso e fuori forma. Soprattutto non potrò tornare presso la mia infanzia perchè il tempo procede solo in avanti anche se a volte sembra quasi che stia fermo e non potrò più essere felice dato che il cuore una volta che si è rotto non si può più aggiustare.