Numero 8

La spesa della carta

di Luca Saracino

 

L’ultima volta che ho visto mio padre contento per l’acquisto di un oggetto è stato quando comprò il martello pneumatico nuovo. Mentre lo scartava in sala davanti alla stufa accesa, ancora una volta sentì di doversi giustificare: devo proprio finire di abbattere la montagna di acciaio che di notte è cresciuta davanti a casa. Ieri col babbo siamo andati al grande supermercato della carta a fare rifornimenti dato che c’era una promozione con sconti fino al cinquanta per cento. Camminando nei corridoi sparati di neon siamo rimasti in silenzio fino a quando in prossimità delle casse il babbo ha preso dei tovaglioli decorati con fiori amaranto. Questi li prendeva sempre la mamma ha detto riappoggiandoli sullo scaffale. Finito di caricare il furgone ha abbassato il portellone con cura e come sempre si è accertato che si fosse chiuso per bene. Stringendo il volante, prima di mettere in moto ha detto: così per un po’ siamo a posto, almeno la carta non scade.


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